sabato 26 settembre 2009
un colosso di bontà e di meraviglia
Il mio vicino Totoro di Miyazaki (Giappone 1988), finalmente distribuito in italiano, consente un regresso all'infanzia, non certo spensierato, anzi, abbastanza strappalacrime: su tutto domina l'aria di infantile magia dei fantasmini della fuliggine iniziali e di Totoro, un gigante peloso e 'sofficioso' (più di Ponyo!), l'aiutante magico delle due bambine protagoniste, che subiscono l'assenza della madre ricoverata in ospedale. La leggera spensieratezza della presenza di Totoro (e dei due simili in scala ridotta) conquista il cuore: su tutto la scena dell'attesa dell'autobus, quando la sorella più grande gli presta l'ombrello del padre. E poi voglio anch'io un gattobus!
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