
Nell'ambito del Festival della psicologia, poco fa a Palazzo Re Enzo abbiamo assistito allo spettacolo L'amante di Pinter, interpretato e diretto da Marina Brancaccio e Maurizio Corrado.
Non conoscevo il testo - graffiante, caustico e divertente ("inconfondibile lo stile", mi sussurri) - ed è una bella scoperta (in attesa dello spettacolo alle Moline). Bella la scenografia, un ovale bianco che incornicia il salotto borghese; più convincente la prova di Corrado, meno quella della Brancaccio, un po' monocorde (talvolta squittisce). Il pubblico invece... adeguato all'ambientazione!
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