sabato 16 maggio 2009

sarò troppo aristotelico, ma...

... l'ultimo film di Ermanno Olmi, Terra madre (Italia 2009), manca di organicità: un'idea forte che sostenga il documentario c'è, e di grande rilevanza mondiale - uno sviluppo sostenibile, un nuovo Rinascimento, dice Vandana Shiva - ma la narrazione è troppo slegata (arena sine calce, e qui non è certo un complimento). Contrastante è l'utopistico finale, da fiaba da mulino bianco, alla Antonioni (penso all'Eclisse) con un differente intento poetico, che stride con la concreta urgenza di quanto le immagini raccontano nella prima parte. Insomma, troppo facile cavarsela con una spalmata di poesia georgica.

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