domenica 5 luglio 2009

Sergio Leone: prima puntata

Per chiudere il festival del Cinema ritrovato di quest'anno la versione restaurata di 175' di Il buono, il brutto e il cattivo (Italia-Spagna-Rft 1966), prima puntata della retrospettiva in piazza su Sergio Leone. Sesta o settima visione, come se fosse la prima, e piazza Maggiore aggiunge sempre qualcosa. Sullo sgretolamento del mito americano (fondato sulla sanguinaria guerra di secessione, che per il regista riassume prima e seconda guerra mondiale, tra trincee, ponti da difendere e campi di concentramento con torture efferate) galleggiano i tre protagonisti senza scrupoli né morale, 'persone' o maschere mosse dal solo desiderio del denaro (come in Non è un paese per vecchi, hai ragione!). E su tutto la maestria di un grande narratore e regista, che avvince e incatena allo schermo ed alla storia narrata, tra ironia caustica e barlumi di sentimenti umani, siano essi interessati o gratuiti (come il sigaro donato dal Clint a Tuco dopo la partenza dal monastero). Questo west di Leone (tutto italiano), divide il mondo in due, come ricorda il refrain che si rinfacciano modificando Eli Wallach e Clint Eastwood: chi ha la corda attorno al collo e chi spara, chi entra dalla porta con gli speroni e chi entra dalla finestra, chi ha la pistola e chi scava. E modi spicci: vado, l'ammazzo e torno!

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