venerdì 12 febbraio 2010

La prima cosa bella

il tuffo finale liberatorio, con il primo sorriso di Bruno (Valerio Mastandrea) insieme alla sua 'coinquilina'
l'abbraccio di Valeria (Claudia Pandolfi) al suo vero amore, mentre il marito, petulante vigile urbano, viene accompagnato a casa dai genitori
il passato che si intreccia con il presente, la piccola storia di una famiglia, di una madre (Stefania Sandrelli) e dei suoi figli, cui cerca di nascondere tutto ciò che non va bene, tutto ciò che i bambini non devono sapere
l'adolescenza di Bruno, la solitudine a scuola (la scena della classe ricorda Ovosodo)
la scoperta di un fratello - "così potrai conoscere la mamma: una donna che ha rovinato la vita a me, a lei e potrebbe rovinarla anche a te"
un matrimonio e un funerale
il difficile rapporto tra due sorelle, tra una madre e un figlio, tra fratello e sorella
molte risate (il pallone da basket in faccia a Mastandrea che lo sveglia dal sonno drogato) e molte emozioni dolciamare

(di Paolo Virzì, Italia 2009)

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