Ciò che più colpisce nel bel film di Philippe Claudel Ti amerò sempre (Il y a longtemps que je t'aime, Francia-Germania 2008, 115') è la prova della protagonista Kristin Scott Thomas, capace di interpretare il suo personaggio in modo assente: non sembra mai essere in scena, ma sempre altrove, in un altro mondo con il suo figlio perduto. E il rovesciamento si questa lontananza arriva proprio alla fine, dopo la confessione alla sorella (Elsa Zylberstein, anche lei notevole) di ciò che accadde più di 15 anni prima: "Je suis là" segna forse il suo ritorno alla vita, ad un nuovo amore e a "nuove cose".
Per il resto, a parte il doppiaggio che senza dubbio penalizza quest'opera di attrici e attori, il film è ben costruito, con alcune battute molto divertenti e con personaggi costruiti con coerenza (ciascuno ha dei difetti, come è normale che sia). Da rivedere in lingua.
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