Una sola domanda, adesso che Beckham è arrivato con tutto il contorno e il rituale dovuti: quando parte? [...] Non nello sport, ma altrove emerge la tolleranza zero. Nel caso di Eluana Englaro e del ministro Sacconi, che va contro una sentenza della Cassazione manco fosse uno zar, che minaccia apertamente una struttura sanitaria, che si prenderebbe il suo 0 perché a Natale siamo tutti più buoni (colossale balla), però a Natale manca qualche giorno e quindi Sacconi -5. E di riflesso 9 a Claudio Riccobon, amministratore delegato della clinica Città di Udine. Poteva cavarsela con frasi di circostanza e invece ha detto quello che andava detto: «Siamo stati paragonati ai nazisti e ai loro metodi di sterminio. Siamo stati accusati delle nefandezze più inaudite, da chi si trincera dietro il vessillo della carità cristiana. Siamo stati coperti di insulti. E' una situazione in cui è morta anche la pietà». Sì, e non è la sola. Ed è automatico avere nostalgia di altre stagioni. Tanto più, ho letto su Repubblica, che gli studi condotti a Southampton dal professor Sedikides, rivalutano la nostalgia: "Ha un effetto terapeutico sulla salute mentale ed è fonte di positività". Con nostalgia, quindi, oggi che l'Uisp festeggia i 60 anni di vita, penso a Gianmario Missaglia detto Mix (9), il miglior dirigente sportivo che abbia mai incontrato, uno che sapeva incollare sogni e progetti, realismo e utopia, allegria e pensiero, uno per cui la definizione (logorata, ormai) di bella persona veniva automatica. Oggi l'Uisp (7,5) ha 1.200.000 tesserati e lo sport per tutti resta la sua bandiera. Spazio sui giornali, sempre poco. Se non c' è Beckham ci sarà qualcun altro. Ma qualche riga, giusto per ricordare che c' è un' altra Italia e un altro sport, volevo scriverla. [...]
Gianni Mura
(La Repubblica, 21 dicembre 2008)
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