il faut choisir, mourir ou mentir(Melville ha però tagliato il seguito: "Moi, je vis", quanto a me, io vivo). A questa massima si adegua il delatore Silien: non conosciamo tuttavia i motivi che lo abbiano indirizzato a questa 'professione', a cui si dedica totalmente.
(bisogna scegliere, morire o mentire).
(ACHTUNG: RIVELERÒ IL FINALE DEL FILM)
Un criminale per i criminali, uno Iago che muore quasi per sbaglio, per mano di un killer che credeva di aver ucciso, come in un horror di serie z (sembra quasi uno stratagemma per chiudere il film): appunto, il suo fascino maligno seduce lo spettatore, che si trova a fare il tifo per lui. Memorabile è la telefonata prima di spirare che fa alla sua donna, dicendole solo "stasera non vengo".
Da ricordare anche un giovanissimo Michel Piccoli, molto bravo nella parte di chi capisce di essere condannato, la scena dell'interrogatorio con il lungo pianosequenza, alcune inquadrature di volti allo specchio.
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