Anna Cappelli
di Annibale Ruccello, con Alessandra Frabetti e Marinella Manicardi, regia Marinella Manicardi.
Bologna, Teatro delle Moline, 13 novembre, h. 21.15 (durata 50' circa)
Note rapide: piacevole e ben fatto, testo divertente (tragicomico al punto giusto, specie nel finale); attrici: la Frabetti = Anna Cappelli palese buona prova sia nella dizione che nella gestualità ("alla fine non sbatteva neppure le palpebre, ha cambiato espressione"), la Manicardi = Anna Cappelli segreta mi ha convinto meno nella parte finale, ma mi è piaciuta molto nella sua gestualità.
Da ricordare: la Manicardi che si accende una paglia mentre il ragioniere ci prova con la Frabetti; la sovrapposizione e la studiata e ben eseguita interazione tra le due attrici; la Manicardi che si scotta con il ferro da stiro; la dicotomia temporale tra la Frabetti che dialoga con il compagno alla fine della loro storia e la Manicardi che si sovrappone con un dialogo di 1 anno precedente (relazione di 2 anni contro 7 mesi).
"Poteva evitare il cervello e il cuore, bastava l'immaginazione": hai ragione!
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