Gara de Nord - Copii pe strada (di Antonio Martino di Antonio Martino, Italia,2007, 25')
Pa-ra-da (di Marco Pontecorvo, Italia-Francia-Romania, 2008, 100')
Cineteca di Bologna, 21 novembre, h. 21
Una bella serata tristemente educativa, uno sguardo su una realtà semisconosciuta, quella dei bambini di strada che vivono alla stazione nord di Bucarest e dormono nelle fogne (Europa, sia chiaro, non Marte). Quello di Martino è un documentario sconvolgente nella sua semplicità e nella sua denuncia: una sequenza di interviste a questi bambini e ragazzi, sfruttati dalle mafie e dai turisti occidentali (proprio per quello), frequentemente attaccati a dei sacchetti di plastica dai quali sniffano colla, prodotto cancerogeno che dona loro sollievo e stordimento.
Dello stesso problema si occupa il film di Pontecorvo, che racconta la storia vera del clown francese Miloud, fondatore di Parada: dopo la caduta del regime di Ceaucescu andò in Romania e decise di restare a Bucarest per cercare (con fatica, difficoltà, impegno personale) di fare qualcosa per i ragazzi di strada. Il film è ottimamente girato e montato (peccato solo averlo visto doppiato in italiano e non nell'originale francese-rumeno), coinvolgente, umano, profondo e commovente (soprattutto alla fine, con la scena dei ragazzini che svegliano Miloud, lo chiamano in strada e ripetono "rispetto", il primo e più importante insegnamento che hanno ricevuto da lui, senza dimenticare la bella ellissi temporale dal primo spettacolino nella piazza dell'università di Bucarest allo spettacolo al Centre Pompidou di Parigi). E giusta è la scelta del regista di accompagnare i titoli di coda con le immagini in bianco e nero della Bucarest odierna, dove il dramma di questi bambini di strada rimane.
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