martedì 27 gennaio 2009

Leconte e Simenon

Ci sono poche inquadrature stonate (soprattutto nel finale) in L'insolito caso di Monsieur Hire (Monsieur Hire, Francia 1989, 81') di Patrice Leconte, che firma un buon film tratto dal romanzo Les fiançailles de monsieur Hire (Il fidanzamento di monsieur Hire) di George Simenon (che mi prometto di leggere). Tipica di Simenon è l'umanità derelitta, votata alla sconfitta e segnata dalla cattiveria: ogni personaggio, anche il più marginale, non è mai completamente buono, al di là delle apparenze, come la signora di cui si racconta desse da mangiare quotidianamente ai piccioni grano avvelenato. Molto bravi i due protagonisti, allora giovanissimi, Sandrine Bonnaire e Michel Blanc, l'una con la sua crudele ambiguità, l'altro con il suo isolamento e col suo voyeurismo che lo porta ad un amore disperato e fatale. Bello anche l'arrangiamento di Michael Nyman del quartetto op. 25 di Brahms.

1 commento:

eratostene ha detto...

Grazie mille, anche so l'ho letto solo ora!